CARLO FRIGERIO, nuovo club manager DELL’ALTA BRIANZA CALCIO ⚪🔵!!
UN NUOVO RUOLO NELL’ALTA BRIANZA, UNA SOCIETÀ STORICA CHE SI AFFACCIA ALLA NUOVA STAGIONE CON UN RINATO SETTORE GIOVANILE.
È una missione importante. Credo questo sia il termine più giusto. Il nostro lavoro non può essere considerato un mestiere di pura passione, ma neanche di sole competenze. Aver a che fare con la formazione di bambini e ragazzi è una responsabilità enorme, che deve tener conto di mille accortezze e variabili. Essere alla loro altezza non è semplice e prima di tutto dovremo essere bravi a mettere in dubbio le nostre certezze e modulare ciò che proporremo per arrivare a bambini e ragazzi. Occuparsene in una società che da anni lavora in direzione di questo fine rappresenta uno stimolo importante.
IL SETTORE GIOVANILE COME PROGETTO PER I PROSSIMI ANNI, QUALI ASPETTI SARANNO MESSI AL CENTRO DELLA RICOSTRUZIONE ?
La metodologia è costruita sul gioco, è l’insegnante più grande che ci possa essere ed il motivo per cui abbiamo la fortuna di poter occuparci della formazione degli uomini di domani. Tutti noi abbiamo amato il calcio fin da piccoli per la sua essenza e considerarne l’importanza sarà la nostra priorità. Il gioco come priorità e principio di metodologia costruita sui suoi aspetti più immediati. I ragazzi vivono il calcio perché è divertimento, interazione. Vogliamo costruire il cortile sotto casa, introducendo competenze formative importanti per raggiungere i nostri obiettivi. L’ambiente sereno sarà il primo obiettivo, soltanto attraverso questa garanzia possiamo accogliere i ragazzi.
QUALE SARÀ LA STRADA PER ARRIVARE A FORMARE I CALCIATORI DI DOMANI ?
La ricerca della fantasia come priorità. Bambini e ragazzi devono essere autonomi nel percepire e trovare soluzioni attraverso ciò che riusciamo a trasmettergli, senza il condizionamento delle nostre esperienze. Dovremo essere in grado di lavorare con loro attraverso la ricerca della loro prospettiva, senza intervenire artificialmente fuori dal loro giardino di serenità.
Oggi più che mai abbiamo bisogno di dimostrare il ruolo che ci compete, come la scuola dobbiamo essere in grado di rimodulare gli aspetti organizzativi della nostra attività. Viviamo una fase di incertezze, l’obiettivo è riadattarsi per ogni iniziativa e tipo di attività possibile finalizzata alle esigenze di famiglie e ragazzi.
PER IL NUOVO RUOLO ATTINGERÀ SICURAMENTE DALL’ESPERIENZA DI TANTI ANNI NEL MONDO DEL CALCIO.
È sempre bello pensare al periodo della mia vita da allenatore.
Vedere gli occhi di bambini e ragazzi mi porta indietro nel tempo. Reputo quelle esperienze un’opportunità per essere una persona migliore e non solo. Da quando ho la fortuna di fare questo lavoro che io amo chiamare “missione”, l’obiettivo è proprio quello di dare a più bambini e ragazzi possibili opportunità di crescere in un ambiente sereno, ricco di competenze e professionalità. Questo è il mio sogno. E spero che l’Alta Brianza sia questo per tutti i suoi iscritti e per le loro famiglie.
QUALI FIGURE HANNO SEGNATO LA SUA ESPERIENZA CALCISTICA CONTRIBUENDO A FORMARE L’ATTUALE DIRIGENTE ?
Sarebbe sbagliato fare un nome o l’altro, tutte, e dico tutte, le persone che ho incontrato in campo nel corso degli anni, prima come calciatore, poi come istruttore e oggi come direttore, hanno rappresentato per me spunti straordinari per arricchirmi sotto ogni punto di vista. Credo veramente che nell’ascolto di tutti, nel mettersi in discussione e nel conoscere più prospettive diverse si possa costantemente rivedere le proprie certezze, che sono importanti come lo sono i dubbi… voglio averne il più possibile. I nostri ragazzi hanno bisogno di persone che credono ogni giorno di acquisire qualcosa in più, per mettersi loro a disposizione con maggiori competenze
IL MESSAGGIO CHE L’ALTA BRIANZA HA LANCIATO FORTE E CHIARO È SENSO DI APPARTENENZA. IL MESSAGGIO DEL CLUB MANAGER ?
Mando un saluto a tutte le famiglie con un messaggio chiaro: siamo qui a vostra disposizione, vogliamo essere utili alla crescita dei vostri figli, consci dell’importanza del nostro ruolo. L’Alta Brianza è un ambiente a misura di bambino e ragazzo, nel quale, attraverso il gioco più bello del mondo, vogliamo imparare tutti! Noi insieme ai vostri figli.