‼️ L’INTERVISTA ‼️ ANDREA ARDITO

ALTA BRIANZA CALCIO e ANDREA ARDITO

A testa alta per un presente e futuro a tinte⚪🔵!!

COSA TI HA PORTATO AD ENTRARE A FAR PARTE DEL PROGETTO ALTA BRIANZA?
Ho accettato di far parte di questo progetto fondamentalmente per 2 motivi.
Il primo è che alla base c’è una società molto seria e solida, formata da persone con dei valori incredibili e una visione a lungo termine difficile da trovare anche nei professionisti.
Il secondo è l’idea di andare a creare qualcosa di importante a livello calcistico e sociale per un territorio al quale mi sento molto legato.

LA PRIMA SQUADRA ARRIVA DAL QUINTO POSTO NEL CAMPIONATO DI ECCELLENZA APPENA CONCLUSO, CHE PONE L’ALTA BRIANZA COME SECONDA FORZA CALCISTICA DELLA PROVINCIA DI COMO.
QUALE OBIETTIVO VI SIETE POSTI PER LA NUOVA STAGIONE?
Innanzitutto devo fare i complimenti ai ragazzi perché da quando sono arrivato a Dicembre hanno fatto qualcosa di straordinario, frutto del lavoro, delle loro qualità e di un gruppo di lavoro (compreso staff e società) veramente speciale.
L’obiettivo che dobbiamo avere è uno solo ed è quello di lavorare bene, cercando di dare continuità all’ottimo campionato dello scorso anno per cercare di consolidarci su quei livelli in un campionato molto difficile come quello dell’Eccellenza.

OLTRE AL RUOLO DI ALLENATORE DELLA PRIMA SQUADRA, DA QUEST’ANNO SARAI ANCHE RESPONSABILE TECNICO DEL SETTORE GIOVANILE.
Questo doppio ruolo mi piace vederlo come una sorta di cordone ombelicale che legherà tutte le squadre dell’Alta Brianza e che darà la possibilità di creare un’idea di lavoro condivisa e un forte senso di appartenenza, trasmettendo a tutti i ragazzi un attaccamento emotivo verso la maglia che indossano e la società che rappresentano.

QUALE SARÀ L’ OBIETTIVO PRINCIPALE DI QUESTO NUOVO PROGETTO?
Il nostro obiettivo è quello di diventare entro pochi anni una società di riferimento nel territorio, che venga apprezzata per la competenza e gli strumenti che mette a disposizione dei ragazzi per aiutarli nella loro crescita tecnica e umana.
Questo obiettivo lo andremo a perseguire attraverso una nostra metodologia di lavoro che ci permetta di creare uno stile riconoscibile, in modo che tra qualche anno chi si trova su un campo di calcio e non sappia le squadre che stanno giocando capisca che una di quelle è l’Alta Brianza per il suo stile di gioco e di comportamento.
Per far ciò abbiamo inserito allenatori qualificati ma che dovranno essere anche educatori, per consentire ai ragazzi di crescere dal punto di vista tecnico/tattico ma trasmettendo loro i valori che riteniamo fondamentali: disciplina, educazione, umiltà, rispetto, sacrificio, unione, ambizione, affinché questi valori li accompagnino per tutta la vita

HAI PARLATO DI METODOLOGIA, QUALE SARÀ L’IDEA CHE ANDRETE A SVILUPPARE?
Andremo a lavorare molto sui gesti tecnici fondamentali e sulla tattica individuale che negli ultimi anni è stata un pò accantonata a discapito di quella di reparto, situazioni base (1c1, 2c2…), tante partite e mini partite per far toccare ai ragazzi tante volte la palla con un conseguente miglioramento tecnico.
Proprio per quanto riguarda la tattica individuale, già negli allenamenti differenziati per ruolo svolti nei mesi di Giugno e Luglio, abbiamo iniziato a lavorare tanto su esercizi/esercitazioni specifiche e già in poche sedute abbiamo visto grandi miglioramenti da parte di tutti i ragazzi.

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